Ventilatore a torre Beko EFW5100W

Il ventilatore a torre, chiamato anche ventilatore a colonna, è costituito da una base circolare a cui è collegata una struttura a forma cilindrica di ridotte dimensioni. È molto simile al ventilatore a piantana, anche per quanto riguarda i campi di impiego. La differenza sta nel fatto che il ventilatore a torre soffia fuori l’aria attraverso una fessura di forma allungata che sostituisce le pale e le ventole di quello a piantana, è molto più silenzioso e il flusso d’aria che produce è inferiore rispetto al secondo.

La bassa rumorosità e il flusso d’aria per nulla fastidioso sono due delle caratteristiche che lo rendono adatto anche alla camera da letto, l’ideale per rilassarsi dopo una giornata stressante. Puoi anche impostare il timer che ti garantisce un funzionamento automatico fino a due ore, così da addormentarti senza doverti preoccupare di spegnerlo: essendo silenzioso, non te ne accorgerai nemmeno di averlo in funzione. Grazie ad un movimento oscillatorio da destra a sinistra, questo ventilatore è in grado di distribuire l’aria uniformemente nell’ambiente.

In termini di design, i ventilatori a torre sono molto più eleganti rispetto ai ventilatori a piantana, adatti a qualsiasi stile e arredo, e non creano alcun tipo di ingombro. Nella parte alta della torre è posizionato il pannello di controllo con i diversi comandi.
Le varie funzioni si possono gestire anche attraverso un telecomando ad infrarossi.

Il ventilatore, di qualsiasi tipo esso sia, è senza ombra di dubbio l’alleato ideale durante i mesi estivi, fondamentale per donarci sollievo dal caldo e dall’umidità. Tuttavia, è necessario dedicargli una pulizia mirata e costante per garantire il suo corretto funzionamento nel tempo. Quando è in funzione, il ventilatore tende ad accumulare polvere, sporco e batteri, che vengono poi diffusi nell’aria e inalati involontariamente da chi si trova nella stanza, con la conseguenza di portare allo sviluppo di allergie e irritazioni, soprattutto nei soggetti più delicati e predisposti.

Per pulire il ventilatore, occorre innanzitutto scollegare la presa dalla corrente, così da evitare brutti incidenti. Possiamo decidere a questo punto di pulire il ventilatore con rimedi naturali. Innanzitutto, passa un panno in microfibra o uno spolverino cattura-polvere per eliminare la polvere in eccesso depositata in superficie, poi utilizza un panno inumidito con acqua e aceto bianco per pulire tutte le componenti del ventilatore, avendo cura di evitare i cavi e la spina. Fai attenzione che il panno sia solo leggermente inumidito e non bagnato, poiché c’è il rischio che rilasci eccessiva acqua sul ventilatore, danneggiandolo.

Si può sostituire l’aceto con del sapone di Marsiglia o con succo di limone e bicarbonato. Se vuoi, invece, eliminare l’odore forte dell’aceto, puoi utilizzare degli oli essenziali come quelli di eucalipto o di lavanda, che hanno anche un effetto rilassante e decongestionante. Dopo aver pulito accuratamente l’intero ventilatore, passa un panno pulito per asciugare e concludi rimontando il tutto, se occorre (come nel caso dei ventilatori tradizionali che devono essere prima smontati della griglia metallica e dell’elica).