Congelatore Verticale Beko RFNE290E33WN No Frost Classe A+ 7 Cassetti

Un congelatore verticale ha le stesse funzionalità di un normale frigorifero e si può collocare in un punto preciso all’interno della cucina, come questo modello Beko a libera installazione. Al suo interno sono presenti diversi ripiani e contenitori dove poter sistemare comodamente il cibo da conservare. Rispetto ai modelli tradizionali, sono meno ingombranti e consentono quindi una migliore disposizione e ottimizzazione degli spazi.

I modelli di ultimissima generazione, come Beko RFNE290E33WN, presentano tutti una tecnologia No Frost che permette di controllare i livelli di umidità attraverso un sistema di circolazione dell’aria, impedendo che si generi la formazione e l’accumulo di brina e ghiaccio sulle pareti. A tal proposito, la funzione MinFrost® brevettata da Beko, ti consente di conservare al meglio tutti i tuoi alimenti preservandone le qualità organolettiche. Nel caso gli spazi a disposizione siano davvero molto ristretti, i congelatori verticali possono essere montati anche sotto il piano di lavoro.

Questo tipo di modello va posizionato quasi sempre in cucina ed è facile da mimetizzare insieme ai mobili, grazie al design semplice e raffinato, integrandosi perfettamente con lo stile e l’arredo esistente. Essendo installato direttamente in cucina, ti fornisce inoltre la comodità di avere il cibo sempre a portata di mano. Resta la scelta ideale soprattutto per single e coppie che non necessitano di un’ampia capacità di carico.

Come ogni elettrodomestico, anche il congelatore necessita di manutenzione e di una frequente pulizia, essendo inoltre destinato alla conservazione dei cibi. Tutto l’occorrente di cui abbiamo bisogno è composto da: sacchetti termici, un panno morbido, una spugna, uno spazzolino, acqua, aceto bianco, candeggina delicata e bicarbonato.

Si consiglia di sbrinare il congelatore durante i periodi più freddi, quando gli alimenti subiscono meno lo sbalzo termico, anche se il modello BEKO RFNE290E33WN è dotato dell’apposita funzione che previene l’accumulo di ghiaccio. È opportuno non interrompere la catena del freddo, poiché in questa fase i prodotti alimentari possono subire delle alterazioni, che incidono sul loro sapore, e rischiano di diventare tossici. Siccome il processo di sbrinamento richiede tempo, gli alimenti congelati vanno riposti negli appositi sacchetti termici e collocati in un piccolo congelatore di riserva, laddove presente, oppure direttamente in frigo.

Eliminato tutto il ghiaccio, si passa alla fase di sanificazione: i ripiani e i cassetti estraibili del freezer vanno immersi in acqua e aceto, oppure puliti con un panno imbevuto della stessa miscela. La stessa operazione va effettuata all’interno del congelatore. Per i punti più difficili da raggiungere e pulire con un panno o una spugna, potrebbe tornare utile uno spazzolino da denti: se ci sono macchie ostinate, potete immergerlo in una soluzione composta da una parte di candeggina e tre parti di acqua che provvederà a rimuovere la muffa. Per gli odori persistenti, preparate una miscela composta in parti uguali di acqua e bicarbonato di sodio, da applicare su tutte le superfici.