Forno statico o ventilato? Questo è un vero e proprio dilemma che attanaglia chi desidera utilizzare la cottura in forno per i propri cibi. Dopo aver elencato le differenze tra forno a gas e forno elettrico, indaghiamo oggi il significato di forno statico e le caratteristiche di questa modalità di cottura, indicata per la preparazione di lievitati dolci e salati.
Cosa significa forno statico? Quanto consuma un forno statico e cosa possiamo cucinare nel forno statico? Scopriamo i segreti dei forni statici insieme a Mondo Elettrodomestici!
A cosa serve il forno statico?
Il forno statico serve a cuocere le pietanze in modo da propagare il calore, senza movimenti dell’aria, attraverso le resistenze del forno, situate in alto o in basso. Si tratta di una modalità di cottura più lenta e specifica per una pietanza alla volta, particolarmente indicata per i cibi lievitati, che hanno bisogno di tempo per crescere di volume.
Che cosa è il forno statico?
Il forno statico è il nome con cui viene indicata una modalità di cottura dell’elettrodomestico che non può mancare in cucina per un’alimentazione quotidiana sana e completa. Scendiamo nei dettagli e scopriamo che vuol dire cottura statica e per cosa possiamo utilizzare questa funzione dei forni da incasso e di quelli elettrici. Come funziona il forno statico? Il forno statico raggiunge una temperatura calda in modo molto graduale: i cibi vengono cotti delicatamente, ma esiste il rischio di una cottura poco uniforme, proprio perché l’irraggiamento del calore avviene solo in una determinata direzione. Per questo motivo quando si usa il forno statico si suggerisce, generalmente, di modificare la posizione della pietanza nei diversi momenti della cottura.
Che simbolo ha il forno statico?
Il simbolo del forno in modalità statica è quello di un quadrato con disegnate all’interno due linee orizzontali, una nella parte superiore, l’altra in quella inferiore. Le linee rappresentano le resistenze del forno e indicano il riscaldamento di entrambe.
Il simbolo dello stesso quadrato in cui è presente una sola linea orizzontale superiore indica il forno in modalità statica con il calore che arriva solo dal basso, mentre nel caso di un quadrato con linea orizzontale superiore il calore arriva solo dall’alto.
Cosa si cucina nel forno statico
Come usare al meglio il forno statico? Per sfruttare tutte le potenzialità del forno statico bisogna sapere quali sono i cibi da preferire in questa modalità di cottura. Il forno statico è ideale per tutti i tipi di lievitati, come pane, pizza e focacce, ma anche brioche e panettoni. La modalità di cottura statica è indicata anche per il pan di Spagna e per tutte le torte secche con lievito istantaneo. Statica dovrebbe essere la cottura per le lasagne, la pasta al forno e gli sformati.
Per cosa si usa il forno statico riscaldato solo nella parte superiore? Il forno statico con serpentina superiore attivata è utile nel caso in cui un alimento risulti ben cotto alla base, ma necessiti di un’ulteriore fase di cottura nella parte superiore.
Quando usare il forno statico solo nella parte inferiore? La funzione del forno statico che riscalda solo la parte inferiore è da preferire nel caso in cui si desideri rendere particolarmente croccante il fondo della pietanza che stiamo preparando.
Come impostare il forno statico?
Per impostare il forno in modalità statica è necessario puntare la manopola sull’icona che lo segnale ed accenderlo qualche minuto prima di inserire le pietanze da cuocere all’interno dell’elettrodomestico. In questo modo il calore sarà distribuito in modo uniforme e si raggiungerà la temperatura necessaria già dall’inizio della cottura.
Un piccolo trucco di cui tenere conto nel caso in cui la ricetta richieda un forno statico, ma abbiamo a disposizione solo un forno ventilato: dobbiamo ricordarci che tra le due modalità di cottura esiste una differenza di temperatura di circa 10°-20°. Per ottenere una cottura simile a quella del forno statico dobbiamo, quindi, abbassare la temperatura del forno ventilato di circa 10-20° rispetto a quanto indicato dalla ricetta.
Quanto consuma il forno statico?
Il consumo medio di un forno elettrico in modalità statica, 180°, nei primi 20 minuti di utilizzo, è di circa 800 Wh. Se proviamo a tradurre questa cifra in denaro scopriamo che un’ora a 180° di cottura ammonta a circa 0,22 euro. Per questo motivo è sempre consigliabile riscaldare il forno in modo da ottimizzare i tempi di cottura del cibo.
Se la scelta della modalità di cottura risulta fondamentale per la cottura ottimale dei cibi, la scelta del forno giusto è importante per il risparmio in bolletta: il miglior forno statico al prezzo più conveniente ti attende su Mondo Elettrodomestici, lo shop online che seleziona per te i prodotti delle marche più affidabili che offrono un notevole risparmio energetico.
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