Cantinetta Frigo DiVino Hisense RW18W4NWLGF Capacità 54 LT Altezza 86,2 CM Classe Energetica G

Chi è amante del vino dovrebbe sapere che ogni tipologia ha un suo metodo di conservazione.
La Cantinetta Frigo DiVino Hisense permette di ottimizzarne la conservazione grazie all’orientamento orizzontale dei ripiani, metodo che si applica ad ogni tipologia di vino in quanto permette al tappo di aderire correttamente al collo della bottiglia e non disperderne il gusto. Prima di degustare una bottiglia di vino conservata orizzontalmente, è consigliato comunque di rimetterla in verticale qualche ora prima del consumo.
La luce accelera il decadimento del vino e influisce sulle sue proprietà, ecco perché per la Cantinetta Frigo DiVino Hisense è stato ideato il doppio vetro frontale temperato che riproduce l’effetto delle antiche cantine.
Il vino rosso, tendenzialmente corposo ma delicato, richiede la conservazione ad una temperatura compresa tra i 12° e i 16°. Il vino bianco necessita invece di una temperatura tra gli 8 e i 12 gradi. Per le bollicine il limite per gustarle piacevolmente si aggira intorno ai 10 gradi. Anche per i vini rosé c’è da fare un discorso a parte. Per quest’ultimi, infatti, la temperatura ottimale di conservazione si aggira tra i 10 e i 12 gradi, ma possono essere serviti anche meno freddi, quindi tra i 12 e i 14 gradi.

Il gusto è un fattore del tutto personale perciò in cucina non esistono vere regole ma solo suggerimenti. È però utile sapere, se si vuole fare bella figura, come poter abbinare il vino corretto al tipo di alimento che si andrà a servire, decifrandone quindi le componenti di sapore del cibo, come salato, dolce, amaro, piccante o speziato, capiremo quali aspetti valorizzare e cosa compensare con il vino. Ad esempio se pensate a qualche antipasto o ad un buffet, è utile sapere che qualora sceglieste degli antipasti magri, il vino adatto è un bianco secco oppure frizzante, viceversa se l’antipasto è composto da salumi e insaccati quello corretto da abbinare è un rosato fresco o rosso giovane brioso.
Per i primi, invece, un esempio è la classica pasta al sugo alla quale potremo abbinare un vino bianco secco fresco di acidità. Pensate ad un primo più raffinato come un risotto ai funghi? Il vino giusto potrebbe essere un rosso giovane.
Per i secondi la questione è invece più facile, in generale possiamo abbinare un vino bianco a secondi di pesce e un vino rosso a quelli di carne.
Per dessert e dolci possiamo invece optare per vini più dolci o briosi.